Gianni Molaro nasce a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, il 21 marzo 1966.
All’età di cinque anni perde il padre e arriva cosi nel collegio delle suore di Pompei.
Dipinge come autodidatta e lavora per conseguire gli studi all’ Accademia della Moda di Napoli.
Apre il suo primo atelier nel 1990.
Nel 1993 tutto il mondo parla di lui perché manda all’altare una sposa con un velo di 326,70 metri. Ripete tale esperienza con un abito da sposa di dodici metri di diametro e infine raggiunge un altro primato con l’abito più prezioso del mondo, tempestato da settemila diamanti.
Nel 1999 debutta sulle passerelle dell’alta moda di Roma con una collezione ispirata alle tradizioni campane, la sua sfilata sarà una processione di fujenti della Madonna dell’Arco, alla quale era devoto suo padre Luigi.
In questi anni ha sempre sperimentato nuove forme e volumi, realizzando abiti scultura spesso esposti in mostre e musei.
Nel 2004 presenta a Palazzo Venezia, a Roma, una collezione di dodici abiti scultura completamente dipinti a mano con una performance che rompe tutti i canoni tradizionali della sfilata.
Viene definito dalla stampa il profeta dell’ Art Couture. Il maestro Roberto Capucci si complimenta con lui.
Molaro non è solo moda ma anche pittura, scultura e architettura.
Nel 2012 apre il suo atelier in piazza di Spagna. Per l’occasione copre tutta la scalinata di Trinità dei Monti con tremila metri di tulle bianco.
Dal 2014 al 2021 collabora alla trasmissione televisiva di Rai 2 “Detto Fatto”.
Nel 2021 realizza la sua prima collezione di pret a porter distribuita in tutta la nazione.
Gianni Molaro